Grissini fatti in casa: perché sono così amati?
I grissini fatti in casa sono uno dei prodotti da forno più comuni nel nostro Paese ed hanno l’aspetto tipico di lunghi filoncini più o meno sottili e possono essere preparati e serviti in un’infinità di varianti.
I primi grissini nacquero quindi come una sorta di biscotto salato croccante di forma sottile ed allungata e praticamente senza mollica, da consumare come alternativa al pane. Il loro successo fu davvero immediato e senza precedenti e in pochi anni si diffusero a macchia d’olio prima in tutta Italia e poi nel resto del Mondo.
La croccantezza e la friabilità dei grissini possono cambiare in base agli ingredienti che vengono utilizzati e al tipo di lavorazione: ci sono varianti più sottili e quelle più grosse e rustiche, preparate con farina semplice o integrale, di Kamut o di farro, conditi solo con sale o aromatizzati con olive, rosmarino ed altri ingredienti.
I grissini sono facilmente reperibili sia in tutti i supermercati che nei panifici tradizionali, ma sono un ottimo sostituto del pane semplice da realizzare anche a casa e perfetto da tenere sempre a disposizione anche per una merenda, uno snack o l’aperitivo.
Il vantaggio di preparare i grissini fatti in casa è che possono essere cotti con largo anticipo e poi conservati in una scatola o in un barattolo di latta per diversi giorni: è importante trovare un luogo asciutto ed un contenitore ermetico affinché non risentano troppo dell’umidità.
I grissini fatti in casa: una ricetta semplice e gourmet
La preparazione semplice e versatile dei grissini fatti in casa li rende perfetti da preparare anche a casa e tenere pronti per la merenda, per uno spuntino o un pre-cena da abbinare a salumi e formaggi, ma anche come sfizio dolce da accompagnare a marmellate e creme spalmabili.
La ricetta classica, come tutte quelle dei lievitati, richiede un pò di pazienza e tempo a disposizione perché, sebbene la preparazione sia piuttosto veloce, l’impasto dovrà poi riposare almeno 3 ore.
Una volta pronto l’impasto andrà steso in modo da lasciare un pò di spessore, si ungerà con l’olio e poi verrà tagliato a striscioline più o meno sottili a seconda del gusto: più il grissino sarà sottile più sarà croccante, e viceversa, più sarà grosso più sarà croccante all’esterno e morbido all’interno, proprio come il pane.
Ingredienti per 1 kg di farina 00
- 1kg farina 00
- 540 ml di acqua a temperatura ambiente
- 14 gr di lievito di birra secco
- 24 gr di zucchero
- 1 cucchiaio di miele
- 140 ml di olio extra vergine di oliva
Preparazione
In una ciotola mescolate la farina con il lievito secco di birra, poi aggiungete il sale, lo zucchero e il miele. Successivamente unite l’acqua a temperatura ambiente e poi iniziate ad impastare prima con la forchetta e poi con le mani sino a formare un panetto compatto.
Aggiungete quindi un pò alla volta l’olio d’oliva, continuando ad impastare fino a che non si sarà completamente assorbito.
Spostate il panetto su un piano di lavoro leggermente infarinato e continuate ad impastare per una decina di minuti, fino ad avere un panetto liscio e compatto.
Posizionate il panetto in una ciotola capiente leggermente unta, copritela con una pellicola o con un panno pulito e lasciate lievitare in forno spento con la luce accesa per un paio d’ore almeno, sino a che raddoppia di volume. Quando l’impasto sarà pronto posizionatelo sul piano di lavoro e dividetelo in 2 parti.
Procedete con la lavorazione della prima parte (lasciando l’altra metà sempre coperta con la pellicola in modo che non si asciughi troppo) e stendetela con le mani fino a formare un rettangolo spesso circa 1 cm. Con un pennello alimentare ungete l’impasto con l’olio extra vergine di oliva e poi iniziate a tagliarlo a striscioline per formare i grissini.
Arrotolate su stesse le striscioline e posizionatele su una teglia coperta con carta forno, lasciandole riposare per circa 20 minuti con un filo d’olio.
Cuocete in forno preriscaldato a 190° per 20/25 minuti a seconda della croccantezza desiderata. Per un effetto più dorato si possono anche passare qualche minuto sotto il grill.
I grissini fatti in casa: quale tipo di farina scegliere?
La ricetta dei grissini fatti in casa base si presta a moltissime varianti sia a partire dalla scelta della farina che all’aggiunta di spezie ed erbe aromatiche nell’impasto: quando preparate l’impasto si può utilizzarne una parte per i grissini base al gusto classico e la restante per una o più personalizzazioni.
Per preparare degli ottimi grissini fatti in casa si possono utilizzare la tradizionale farina 00, ma anche la farina di tipo 1 caratterizzata da bassa forza e un’elevata estensibilità, o la farina integrale per un gusto più genuino e rustico.
Nella versione con la farina integrale possiamo aggiungere del vino bianco e possiamo poi decorarli con un mix di semi si sesamo, lino e papavero per una versione leggera, healty e super sfiziosa!
I grissini fatti in casa all’olio evo e aromatizzati con 3 varianti gourmet!
I grissini fatti in casa all’olio evo sono uno dei classici della cultura culinaria italiana che si prestano ad infinite personalizzazioni sia a seconda della stagione che del gusto: qui di seguito vi presentiamo 3 varianti gourmet semplici da realizzare, ma di sicuro effetto perché creano un mix di sapori unico e sfizioso.
Per la preparazione di base dei grissini fatti in casa potete fare affidamento alla ricetta che abbiamo condiviso qui sopra e poi procedere direttamente con le 3 varianti pomodoro e parmigiano; patate, aglio e timo; olive nere e pomodori secchi sott’olio.
Mentre l’impasto sta lievitando potete predisporre già 3 ciotole con le 3 combinazioni di aromi: una con pomodori secchi e olive, una con patata lessa schiacciata, aglio e timo e una con un cucchiaio di concentrato di pomodoro e 3 cucchiai di parmigiano reggiano grattugiato.
Una volta che l’impasto sarà lievitato lo potete dividere in 3 palline (una per ciascun gusto che sceglieremo di realizzare) da posizionare ciascuna in una ciotolina; aggiungete un cucchiaio di farina ed un filo di olio extra vergine di oliva per ogni ciotola sino a formare delle palline che andranno lasciate lievitare per un’oretta, coperte da un panno bagnato.
Il procedimento poi sarà lo stesso per ogni singola pallina: andrà stesa con il matterello sino ad avere uno spessore di 1 cm e poi andranno cucinati in forno sino al grado di doratura desiderato per circa 20/25 minuti.